“Ringrazio i prefetti per il lavoro svolto nel corso di quest’anno difficilissimo. I Comuni hanno avuto un aiuto straordinario nonostante le prefetture stesse abbiano, come i Comuni, un deficit di personale spaventoso. Lo spirito di squadra e la leale collaborazione tra i diversi livelli di governo sono la vera risposta per affrontare i problemi e le questioni legate alla sicurezza urbana”. Ne è convinto il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco intervenuto nel corso dei lavori del webinar “Il Coordinamento tra livelli di governo” promosso da Sinpref, l’Associazione sindacale dei funzionari prefettizi.
“Nel corso di questo periodo – ha proseguito Bianco – si sono alternate varie stagioni che hanno visto il coordinamento, la collaborazione ma talvolta anche lo scontro tra i diversi livelli di governo. Vorrei ricordare come nel corso del lockdown di marzo, quando si parlava di ampliare il potere di ordinanza dei sindaci, il presidente dell’Anci ha rivendicato l’accordo istituzionale per evitare che in emergenza pandemica ciascun sindaco adottasse ordinanze ex art. 50 relative alla salute pubblica sul territorio. Si tratta di una responsabilità che non può che essere dello Stato”.
Secondo Bianco è la collaborazione la chiave per poter garantire la sicurezza nelle nostre città. “Nei primi anni del mio mandato da sindaco di Catania abbiamo creato delle squadre miste per garantire la sicurezza urbana: polizie locali, carabinieri, polizia di stato, finanzieri insieme. E poi interventi sociali e di sicurezza del territorio. Dobbiamo quindi – ha concluso – guardare ad un nuovo concetto di sicurezza rafforzando lo spirito di squadra come dimostrano anche i Comitati metropolitani presieduti dal prefetto e dal sindaco metropolitano. Si tratta di un’intuizione che va sviluppata anche nei Comuni capoluogo di provincia e nelle città medie per politiche integrate utili a innalzare le condizioni di sicurezza”.