Tra gli elementi di novità del nuovo CCP, notevole importanza hanno la previsione di un sistema ordinato di principi e le norme sulla digitalizzazione dell’intero ciclo di vita del contratto, dalla fase di programmazione a quella della completa esecuzione.
Scopo dichiarato della codificazione dei principi è la valorizzazione dell’autonomia e discrezionalità, amministrativa e tecnica, delle stazioni appaltanti in un settore in cui spesso la presenza di una disciplina rigida e dettagliata ha determinato incertezze, ritardi, inefficienze. La gerarchizzazione dei principi riduce i problemi del loro potenziale contrasto e, dunque, i rischi di incertezza interpretativa. Del resto, non può escludersi che emergano dubbi circa la loro esatta portata: occorre, dunque, tentare da subito di interpretare correttamente le disposizioni nei quali sono enunciati.
Quanto alla digitalizzazione, si tratta di una prospettiva che amministrazioni e imprese non possono che augurarsi giunga quanto prima, dati gli indubbi vantaggi che essa comporta in termini di riduzione dei tempi delle procedure di aggiudicazione. Ben si comprende, tuttavia, lo sforzo richiesto alle amministrazioni, le quali saranno chiamate, tra l’altro, a produrre dati – non solo documenti – da condividere attraverso piattaforme interoperabili con banche dati.

L’evento si inserisce nel Piano di Formazione elaborato da Anci Digitale per i Comuni, una serie di occasioni di aggiornamento e approfondimento con l’ausilio dei consulenti esperti del Servizio Anci Risponde. Per questo la partecipazione è gratuita e riservata esclusivamente agli Enti abbonati ai Servizi di Base – Anci Risponde di Anci Digitale S.p.A.